Le Corsaire
Un classico del balletto ottocentesco, nella acclamata versione coreografica firmata da Anna-Marie Holmes, autorevole specialista dei grandi balletti ottocenteschi e basata su The Corsair(1814) di Lord Byron e sulle versioni coreografiche di Marius Petipa e Konstantin Sergeyev (di cui nel 2018 ricorrono i 200 anni dalla nascita)
Con una nuova scenografia e costumi espressamente realizzati per questo debutto da Luisa Spinatelli con ricami di Katya Fernandez, Katya per la prima volta dopo 20 anni di collaborazione con il teatro La Scala di Milano viene citata sul libretto di sala come responsabile dei Ricami.
Un’anima preziosa dentro la moda.
Testi di Cristiana Palmigiano, giornalista.
Museo Archeologico di Milano
Nella nuova sede del Museo Archeologico di Milano una grossa parte del nuovo palazzo è dedicato ai Longobardi. In occasione della ristrutturazione dell’attuale museo e dell’inaugurazione della nuova sede, sono stati ricreati i vestiti del periodo longobardo, ritrovati in un sito archeologico vicino a Campione d’Italia indossati da tre individui dell’epoca, tra cui una donna incinta. I manichini sono stati fatti rispettando precisamente la struttura fisica della popolazione del periodo, e gli abiti, ricostruiti dalla costumista Chiara Donato, sono stati arricchiti con gli unici dettagli decorativi e ricami conosciuti di questo periodo. Il lavoro di ricostruzione filologica di questi decori è stato affidato a Katya Fernandez.
Museo Zucchi Collection
Pensatrice, ma anche creatrice – se ne accorge l’azienda tessile Zucchi – quando nel 2000, realizza a Milano il Museo Zucchi Collection – 5.000 blocchi antichi per la stampa dei tessuti. Il compito di Katya Fernandez: dare una vita tutta nuova ai disegni classici, astratti o floreali, impressi sui blocchi della Collection. Le immagini preziosamente ricamate a mano, migrano dai blocchi a una collezione di borse e di sciarpe esclusive.
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica
Il suo stile si fa notare anche in occasione di un altro evento milanese del 2000: la Mostra forum “L’ingegno del Fare” presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, in cui Katya espone una sciarpa che esprime la preziosità dell’antica tradizione del ricamo eseguito a mano, su tessuti lavorati e tinti secondo tecniche artigianali. E ancora, un’altra sua sciarpa “artistica” viene proposta e messa in vendita al Museo Guggenheim di Venezia.
Più tardi, presentata dal Premio Oscar Gabriella Pescucci, l’emozione artistica continua, Katya inizia una collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano fornendo tessuti, ricami e restaurando antichi costumi di scena. Collaborazione che continua ad oggi.